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Digitale Terrestre

La tecnologia chiamata DDt, ovvero Digitale terrestre è la più diffusa al mondo.

Passa a trovarci o contattaci e ti daremo tutte le informazioni e soluzioni per affrontare il nuovo passaggio di tecnologia…ti aspettiamo

inizierà nel corso dell’autunno del 2021
TUTTI I CANALI TV INIZIERANNO AD
ABBANDONARE L’ATTUALE STANDARD DI CODIFICA MPEG-2 PER
PASSARE ALL’MPEG-4 LA TECNOLOGIA UTILIZZATA PER
TRASMETTERE I CANALI IN HD.

Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre che andrà a sostituire la versione attuale il DVB-T. Quello che nel 2012 subentrò alla TV analogica.

Il DVB-T2 permetterà ai consumatori di godere di una migliore qualità video, e di una più alta definizione dell’immagine, con un uso più efficiente e stabile delle frequenze e minor rischio di interferenze.

Il DVB-T2 non rappresenta soltanto un upgrade tecnologico, dal momento che è uno dei passaggi decisivi per l’implementazione su larga scala del 5G.

Il primo passaggio inizierà nel corso dell’autunno del 2021: dopo questa scadenza tutti i TV e i decoder non in grado di decodificare i canali HD (quindi l’MPEG4 AVC) andranno a nero e dovranno essere sostituiti.

Dopo dopo questo passaggio a MPEG-4 avverrà un processo – scaglionato per aree geografiche – che riguarderà solo lo spostamento delle frequenze. Uno spostamento che darà pochi problemi ai cittadini: basterà semplicemente risintonizzare i canali (processo che molti TV fanno automaticamente) per continuare a vedere tutte le trasmissioni.

Il digitale terrestre di prima generazione dovrebbe andare definitivamente in pensione nel 2023: le emittenti televisive (come Rai, Mediaset, la7 o le locali) spegneranno le trasmissioni in DVB-T e trasmetteranno i loro canali solo con lo standard Dvb-T2. Questo significa che tutti i TV e i decoder non compatibili con il DVB-T2 (e con la codifica HEVC) non riceveranno più nulla e anche in questo caso sarà necessario avere già sostituito i vecchi dispositivi. Il Ministero ha di recente emanato un decreto con cui vien spostata in avanti la data del passaggio definitivo, originariamente fissata a giugno 2022.